Campionato Italiano Drifting 2002

 

Si è svolto il 25-26-27-28 Luglio 2002 a Marzamemi il Campionato Italiano Drifting 2002. La manifestazione è stata organizzata con la collaborazione del Circolo Velico Ribellino di Siracusa e del Circolo Brezza Jonica di Rosolini.
Sono intervenuti 20 equipaggi provenienti da molte regioni d'Italia:
1. Tuna Club Pontino (camp. Uscente 2001) - Latina 2. Tuna Club Pontino -   Latina 3.Tuna Club Pontino - Latina 4.Albarella Angler Club - Rovigo
5.Albarella Angler Club - Rovigo 6.Club Nautico Viserba - Rimini 7. Club Nautico Bellaria - Rimini 8. Fishing Club Vibo Marina
9.Circolo Pesca Sportiva - Soverato 9.Circolo Pesca Sportiva - Soverato 10. Circolo Pesca Sportiva - Soverato 11.Lega Navale Italiana - Rapallo
12. Unione Dilettanti Pesca - Genova 13. Unione Dilettanti Pesca - Genova 14.Big Fisherman Team - Giulianova 15.Vivere il Mare - Ostia (Roma)
16.Il Porticciolo - Piombino (Livorno) 17. Circolo Nautico Sambenedettese - Ascoli Piceno 18.Circolo Velico  Ribellino - Siracusa 19. Circolo Daphne - Bari
20. Punto Arno Tuna Club - Pisa      
Giudice di gara Tiziano Parma, ottimo come sempre il suo operato.

Vincitore della maniefestazione il Circolo Nautico Sambenedettese - Ascoli Piceno, al 2° posto il Circolo Pesca Sportiva - Soverato ed al 3° il Circolo Velico  Ribellino - Siracusa.

Molte, invece, le indecisioni dei Direttori di gara. La manifestazione, infatti, il 26 ed il 27 non ha avuto luogo in quanto secondo i Direttori di Gara non vi erano le condizioni meteo marine adatte, o meglio sicure. Sta di fatto che dopo aver rinviato la partenza della Gara, quasi tutti gli equipaggi sono ugualmente usciti in pesca, naturalmente solo per provare le attrezzature. E' vero, comunque, che in entrambe le giornate intorno alle ore 11 si è levato un forte vento di maestrale che avrebbe impedito lo svolgimento di tutte e 8 le ore previste per la gara. Ma almeno  4 si sarebbero potute effettuare, come prevede il Regolamento.  Le imbarcazioni messe a disposizione dall'organizzazione sono state veramente scadenti tant'è che si è passato da barche come  Abemarle 30 ad altre come l'Elan 5,60. Le imbarcazioni sono state sorteggiate ma naturalmente con un tale divario tra di esse da rendere la gara veramente difficile per alcuni equipaggi.

L'equipaggio di Soverato (Taverniti Comandante) ha chiesto e cambiato ben tre imbarcazioni (tra le quali una con la sedia da combattimento assicurata al montante con una cima), per poi gareggiare con un Regg 24 che vista la sua velocità (8 nodi) è arrivata sul Campo gara con la competizione iniziata da 20 minuti.

Ritornando all'organizzazione, molte le critiche per la cena di gala, visto e considerato che alle ore 24 tutti i partecipanti erano ancora a tavola in attesa del secondo piatto. Il giorno dopo sveglia alle 4 per la partenza che poi comunque non c'è stata.

Molti gli equipaggi che all'indomani della cena sono stati male per indigestione. A voi le dovute deduzioni.

Nella giornata di Domenica, finalmente si parte per la gara con un tempo finalmente splendido, ma il comitato organizzatore non fornisce, come scritto nel programma,  i sacchetti viveri agli equipaggi. Tutti digiuno, quindi,  gli equipaggi. Finalmente si arriva nel campo di gara e nel bel mezzo della competizione  ecco che arriva un peschereccio a salpare le sue reti, regolarmente calate in un tratto di mare ove era stata interdetta la pesca. Ma i controlli del Campo di Gara il Comitato organizzatore li ha effettuati?

Insomma una organizzazione pessima e che lascia pensare e riflettere: Come può la  Federazione consentire l'organizzazione di una gara ad un comitato che non risulta all'altezza e che comunque, già da molti giorni prima era risultato approssimativo? Basti pensare che sull'invito che gli equipaggi hanno ricevuto erano segnalati alberghi i cui numeri di telefono erano errati e i cui costi di soggiorno, non corrispondevano a quanto poi realmente gli equipaggi hanno pagato (vedi Hotel Celeste). Un Campionato costa ai componenti gli equipaggi almeno una settimana di soggiorno con un costo tra i 600 e i 1000 Euro a testa e nessuno ha intenzione di buttar via tempo e denaro.

Prima di iniziare il commento della gara la ciliegina sulla torta: scaricati i pesci sono stati pesati velocemente e fatti "sparire" nella cella frigorifera del vicino rigattiere,  tant'è che non abbiamo potuto scattare nemmeno una foto. Sarebbe curioso sapere a chi sono stati destinati in beneficenza. Alla premiazione erano presenti i 3 equipaggi primi classificati e una ventina di curiosi.

Come dire che tutti gli altri veramente scocciati e stanchi di tanta disorganizzazione sono praticamente fuggiti.

Passiamo ad un breve commento della gara. Il campo di gara si trovava a 8 miglia da Marzamemi piccolo paesino all'estremità sud della Sicilia, direzione 90°,  sulla secca di Avola, con un cappello di 70 metri. Al via, dato dal giudice di gara alle ore 7,05, le barche si sono ancorate ed hanno iniziato alla competizione. La barca n°10 (Circolo Pesca Sportiva Soverato), pur preavvisando un possibile ricorso alla direzione  per aver dato l'inizio della gara senza attendere il suo arrivo - previsto dl regolamento -  (barca da 8 nodi di velocità) arriva sul campo di gara alle ore 07,20. Dopo circa un'ora iniziano le danze: parte la canna alla barca n°17 del Circolo Nautico Sambenedettese di Ascoli Piceno. Il suo angler porta dopo un'ora e trenta un tonno di circa 70 Kg. al raffio con la 30 libbre ed in stand up. Veramente un bel combattimento.

La premiazione del primo classificato

Si susseguono nel corso della gara poche allamate (tre) ed i pesci saranno tutti persi per rottura. La corrente era comunque molto forte e rendeva difficile anche la pasturazione. La fine della gara prevista per le ore 13,05.

Alle ore 11,30 circa allama un pesce la squadra di casa, Team Circolo Velico Ribellino, portando al raffio dopo oltre un'ora un pesce di 60 kg. sulle 50 lb.

Nel frattempo un'altra imbarcazione cattura una lampuga di 15 chili e la rilascia. Preda poi non ritenuta valida in quanto il regolamento prevedeva unicamente il rilascio del tonno (50 chili), pesce spada (40 Kg.) Volpe Kg.70.

Alle 12.20 allama l'imbarcazione n°10, Team del Circolo Pesca Sportiva Soverato, del Comandante Taverniti, con la  50 lb. Và alla canna Massimo Rotondaro che dopo 35 minuti porta al raffio un pesce di 71,5 Kg, con la NORMIC 50 lb. e filo della stessa casa padovana. Sicuramente una attrezzatura all'altezza della situazione.

Questo tonno risulterà  poi la preda più grande della manifestazione. Anche lo scorso anno lo stesso team ha effettuato la cattura di una preda più grande della manifestazione (105 Kg. sulla 50 lb.), ma il particolare regolamento del Campionato non ha prodotto il risultato sperato.

Giunti finalmente nel porto, (la barca n°10 arriverà dopo oltre un'ora dall'arrivo di tutte le altre barche) non si è avuto nemmeno il tempo di fare una foto, pesci subito spariti nel nulla.

Erano le ore 15,10. Il comitato preannuncia la premiazione alle ore 16,00 circa. Nel frattempo l'equipaggio 2/do classificato si reca nel vicino albergo per "rendersi" presentabile, ed al ritorno, alle ore 16,08, la premiazione era già iniziata. Attribuito il titolo di Campione d'Italia ai primi, molto bravi, premiato il terzo equipaggio (Circolo Velico Ribellino) con targhe e GPS portatile, senza attendere l'arrivo dei secondi.

I terzi - Circolo Velico Ribellino

Una volta poi giunti, i secondi,  sono stati premiati con medaglia e targhe, ma di GPS nemmeno l'ombra. Strano modo di effettuare le premiazioni: al terzo un GPS ed al primo e secondo nulla.....

Il team secondo classificato

I due team di Soverato

il team di Soverato con lo Skipper che pescando a bolentino ha catturato un bel San Pietro di 2 Kg.

Beh, in compenso, comunque, è stata una manifestazione che ci ha fatto riflettere molto: se la Federazione non migliorerà e monitorerà meglio queste manifestazioni si rischierà nel futuro di cadere nel ridicolo e soprattutto si perderanno ottimi atleti di cui l'Italia dispone. La gente non ha intenzione di gettare il proprio tempo, il proprio denaro e rischiare la propria incolumità per la incompetenza di taluni.

Premiati anche gli Skipper, molto dotati di buona volontà anche se veramente "crudi di mare". Ne abbiamo notati solo tre o quattro, abbastanza preparati. 

E pensare che sulla carta era la gara più tecnica degli ultimi 5 anni: presenti tra gli altri: Riccardo Fanelli, angler del Tuna Club Pontino, Maurizio Miliani, de "Il Porticciolo" di Livorno,  l'ex Campione di drifting del 2000 il Big Fisherman Team di Giulianova con il suo angler "el cobra", Marco Bonucci, detentore del titolo, e gli agguerriti di Albarella e Rimini, oltre all'equipaggio di Domenico Naso, sempre molto competitivo, vice campione d'Italia 2001.

Arrivederci al prossimo anno, sperando nell' organizzazione di una gara più seria.

La Redazione.

Soverato, li 30 Luglio 2002

 

Iscriviti alla nostra Mailing List
Se vuoi essere informato quando il sito sarà aggiornato segnalaci la tua e-mail

 

 

Cerca nella rete con
ShinySeek

Torna alla Home Page del sito


Pescainmare.com

pesca in mare, pesca, pescare, bolentino, drifting, big game, pescaremare,  traina, rockfishing, surfcasting, beachlegering, ricciola, dentice, tonno, palamita, marlin, il pescatore, fishing, on the sea, fish, marlin, dorado, anglerworld, angler, fisherman, reel, tuna, yellofin, boat, yacht, catch and release, pescaremare, pescare mare, sport, sportfishing, trabucco, colmic, italcanna, normic, bayliner, milo, mitchell, asso, fluorocarbonpesca in mare, pesca, pescare, bolentino, drifting, big game, pescaremare,  traina, rockfishing, surfcasting, beachlegering, ricciola, dentice, tonno, palamita, marlin, il pescatore, fishing, on the sea, fish, marlin, dorado, anglerworld, angler, fisherman, reel, tuna, yellofin, boat, yacht, catch and release, pescaremare, pescare mare, sport, sportfishing, trabucco, colmic, italcanna, normic, bayliner, milo, mitchell, asso, fluorocarbon