ORMEGGI AL CIRCEO (Lettera Firmata)

 

Mi rivolgo alla Vs. redazione per segnalare l'ennesima situazione di disagio legata alla limitata fruibilita' degli ormeggi nella zona del Circeo. Con il sequestro recente disposto dall'Autorita' Giudiziaria della darsena del fiume Sisto, l'ospitalita' dei posti barca disponibili e' venuta drammaticamente a ridursi di circa 600 unita' , il che aggiunto alla analoga incresciosa situazione intervenuta l'anno scorso, in cui una uguale disposizione aveva gia' sottratto alla potenziale utenza la disponibilita' di altrettanti posti al Rio Martino, ha di fatto portato alla cronaca l'ennesimo caso emblematico della incapacita' politica di affrontare la questione della portualita' dei mari nella zona cha va da Terracina a Latina. L' effetto , come e' facile immaginare, e' il profondo disagio dei diportisti, in particolare quelli minori, che si sono visti esposti all'azione, a dir poco ricattatoria, di un mercato fortemente sbilanciato tra domanda ed offerta. Situazione aggravata ancora di piu' dalle modalita' con le quali tali disagi vengono fatti incombere sull'utenza, concidendo sempre l'adozione di tali provvedimenti proprio con la apertura della stagione estiva.

Senza entrare nel merito delle ragioni reali e dei diritti pubblici o privati che dovrebbero avere la prevalenza,( tra l'altro a me sconosciuti per il caso specifico),  ritengo comunque prioritario rivendicare il diritto del diportista ad avere trasparenza sulle regole in gioco e sulle condizioni in cui le Amministrazioni locali siano materialmente in grado di regolare il mercato di tali tipi di servizi. La portualita' della zona, infatti, in una delle aree a ridosso delle Isole Pontine piu' fruite turisticamente e non solo in estate, e' praticamente inesistente, e i progetti per un intervento sistematico ed organico di consolidamente ed adattamento delle darsene e dei bacini interni potenzialmente disponibili (Lago Paola, Rio Badino, Rio Sisto, Rio Martino), pur essendo giustificati dalla forte richiesta di mercato, non riescono mai a decollare, neanche allo stato di un preliminare studio di fattibilita'.

Mi chiedo che senso ha promuovere a tutti i livelli l'industria e l'acquisto pur di un piccolo natante, se poi diventa oltremodo complicato trovare il modo per tenerlo li' dove e' destinato. Il mare.

 

Lettera firmata da

F.Scognamiglio, piccolo diportista con un Tuccoli di 6 metri ancora rimessato.  

 

26 Giugno 2004 

 

(Lettera denuncia inviata anche alla rivista Barche a motore).